DPCM 4 novembre 2020

Le nuove misure del DPCM: come si  devono gestire appuntamenti, visite agli immobili e autocertificazione

Sino al 3 dicembre saranno in vigore le misure previste dal DPCM 4 novembre 2020. Ma cosa dice il nuovo decreto e quali sono le conseguenze per gli agenti Immobiliari ? Come dovranno gestire appuntamenti e visite presso gli immobili ? Quando utilizzare l’autocertificazione e in che modo compilarla ?

Ma vediamo nel dettaglio gli scenari di gravità quali sono e le regole valide in Abruzzo (zona arancione)

Scenario 3 – Regioni arancioni: è lo scenario di gravità medio-alta. In queste aree la trasmissibilità è molto diffusa e deve essere moderata per evitare ricadute sul sistema sanitario. Nelle regioni arancioni, oltre al coprifuoco e alla serrata nel fine settimana dei centri commerciali, sono vietati gli spostamenti tra regioni e in comuni diversi da quello di residenza se non per comprovate esigenze lavorative o di salute. Per muoversi è necessario dotarsi dell’autodichiarazione. Le agenzie Immobiliari che si trovano in zone di scenario 3 possono tenere aperti gli uffici al pubblico e organizzare visite agli immobili. Potrebbero esserci modifiche nei prossimi giorni, in dipendenza (anche) delle decisioni prese dagli organismi regionali, i quali hanno un certo potere nel decidere restrizioni specifiche, ma pare che l’attività degli agenti Immobiliari non sia in pericolo.

L’inserimento nella fascia di scenario 3 (arancione) ha una durata di 15 giorni: trascorsa tale finestra di tempo, vengono riconsiderati i 21 fattori e riassegnato o confermato il territorio a un livello di gravità. Il ministro Speranza ha dichiarato che ci sarà un aggiornamento settimanale sulla situazione delle regioni. C’è da considerare, comunque, che le amministrazioni regionali hanno margini di decisione e possono applicare norme specifiche attraverso le ordinanze. La situazione, dunque, è in costante aggiornamento, pertanto gli agenti Immobiliari sono costretti ad adattarsi allo scenario di gravità territoriale.

Per chi opera nelle regioni arancioni è sicuramente possibile tenere aperta l’agenzia al pubblico e ricevere i clienti sia in ufficio che presso gli immobili da visitare. Ovviamente è importante la sicurezza: distanziamento interpersonale di almeno un metro, mascherina correttamente indossata, disinfezione frequente delle mani ed evitare di esporsi a persone che manifestano sintomi.

Vi invitiamo a tenere sotto controllo il sito del Governo (nell’area riservata alle FAQ sul Decreto) e i siti delle regioni. 

Appuntamenti e visite degli agenti Immobiliari: quando serve l’autocertificazione e come compilarla

Nelle regioni arancioni è meglio portare l'autocertificazione con sé. L’appuntamento o la visita, infatti, ricadono nell’attività lavorativa. Ma come si compila il modulo? Cosa devono scrivere agenti Immobiliari e clienti nel caso debbano incontrarsi in ufficio o eseguire un sopralluogo presso un immobile?

Per quanto riguarda l’agente dovrebbe bastare la spunta su “comprovate esigenze lavorative” nel momento in cui si allontana dall’ufficio.
Il Cliente, invece, sia che debba effettuare un sopralluogo assieme all’agente, sia per un incontro in agenzia, può opzionare la casella “Altri motivi ammessi” specificando con una formula del tipo: “Appuntamento/visita per valutazione/locazione/acquisto/vendita di immobile con servizio di Agenzia Immobiliare”.

Ovviamente attendiamo linee guida ufficiali del governo. Al momento, in una fase in cui i dubbi sono tutt’altro che sciolti, potrebbero verificarsi delle incomprensioni con valutazioni diverse degli accertatori in dipendenza dei territori e dei casi. Mentre per gli agenti il problema della compilazione corretta dell’autodichiarazione praticamente non c’è, per mettere al sicuro i clienti nelle regioni arancioni è una buona idea chiedere al comando di polizia locale, alla questura o agli organi competenti la loro interpretazione della situazione. È bene anche verificare normative particolari insistenti sul territorio, come ordinanze comunali o regionali. Ottenuto un via libera diretto, il cliente non rischierà multe o sanzioni.

Notizia del : 11-11-2020

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